Il tromboembolismo venoso (TEV) rappresenta un problema clinico e sociale di notevole impatto. Nella popolazione generale si stima che l'incidenza annuale di Trombosi Venose Profonde (TVP) sia di 69 casi ogni 100.000 soggetti. Questa incidenza cresce notevolmente nella popolazione con cancro (1390 casi in 100.000 soggetti); nei pazienti con cancro la TVP è la seconda causa di morte. In Italia circa 100 mila pazienti all'anno sono invece affetti da Sindrome Coronarica Acuta (SCA), definizione usata per identificare le varie manifestazioni cliniche che comprendono l'infarto acuto del miocardio e l'angina instabile: la SCA è il motivo primario di ospedalizzazione per cause cardiache nel mondo occidentale.
L'attività di Italfarmaco nell’ambito della profilassi e del trattamento degli eventi tromboembolici è ormai consolidata da una lunga esperienza che nasce con l'Eparina Calcica, Calciparina, (eparina non frazionata-ENF), ha trovato la sua naturale evoluzione nella Nadroparina Calcica, (eparina a basso peso molecolare-EBPM), più maneggevole e sicura rispetto all’ ENF, commercializzata da Italfarmaco con le specialità medicinali Seleparina, Fraxiparina, Seledie e Fraxodi.
Dall'inizio del 2019 si introduce in questo ambito il primo biosimilare, interamente sviluppato e prodotto in Italia, di un'altra eparina frazionata, l'Enoxaparina Sodica, denominato Ghemaxan.