La ricerca medico-scientifica, che ha contribuito in misura determinante all’aumento dell’aspettativa e della qualità di vita delle persone, ha subito, dopo secoli di evoluzione progressiva e graduale, una brusca accelerazione, raggiungendo negli ultimi decenni obiettivi inattesi e sorprendenti.
Di pari passo si è evoluto il contesto in cui si sono inseriti i bisogni di salute, la cui soddisfazione oggi richiede soluzioni sempre più efficaci, sicure, pratiche e rispettose dei pazienti, socialmente sostenibili e, al contempo, economicamente vantaggiose.
La Direzione Medico-Scientifica Italfarmaco affronta con energia e dinamismo la sfida di documentare e misurare il ‘valore globale del farmaco’ avvalendosi delle nuove ed eterogenee discipline scientifiche che ne stabiliscono il significato medico, umano, economico e sociale.
Rigore scientifico, continuità rispetto alle conoscenze acquisite, ma anche identificazione di bisogni di salute rimossi o inespressi, originalità nell’approccio metodologico ai problemi, valutazione obiettiva dell’impatto socio-economico delle terapie, anche grazie alle estese collaborazioni con istituzioni sanitarie, società scientifiche, gruppi di ricerca, università ed enti ospedalieri: sono questi i valori che ci ispirano e ci consentono di generare dati scientifici in linea con le più sfidanti prospettive del sistema-salute.
In particolare:
- supportiamo iniziative di vasto respiro e all’avanguardia in campo oncologico e immunologico;
- promoviamo progetti di monitoraggio e controllo del rischio cardiovascolare e trombo-embolico correlato a numerose condizioni patologiche;
- identifichiamo e studiamo tecnologie innovative per la gestione ospedaliera e domiciliare di patologie complesse, in sintonia con il bisogno sociale di migliorare l’assistenza umana e sanitaria sul territorio;
- siamo in prima fila nello studio di prodotti farmaceutici in grado di alleviare la sofferenza dei pazienti in momenti particolarmente delicati e complessi della loro vita (‘supportive care’ in oncologia, prevenzione delle complicanze delle neoplasie ematologiche, trattamento della sclerosi laterale amiotrofica);
- documentiamo i bisogni di salute in aree finora neglette, come quelle riguardanti la salute della donna a tutte le età;
- partecipiamo a iniziative che valutano e promuovono l’appropriatezza clinica in numerose malattie e condizioni, dalle vasculopatie periferiche all’osteoporosi, dal dolore cronico al vasto gruppo delle malattie psichiatriche;
- cerchiamo punti di contatto e sinergia fra le diverse aree terapeutiche, nella convinzione che, al di là delle competenze specialistiche di settore, vada salvaguardata la complessiva unicità del paziente e il suo bisogno globale di salute;
- promuoviamo programmi volti al miglioramento della cura delle persone portatrici di malattie rare e particolarmente invalidanti;
- attraverso il nostro Servizio di Farmacovigilanza, garantiamo i più elevati standard qualitativi anche sul fronte della sicurezza, grazie all’applicazione delle più moderne normative internazionali.
Considerata l’incidenza della spesa sanitaria complessiva sui bilanci pubblici, le politiche del farmaco rappresentano oggi una delle sfide cruciali, da cui dipende in gran parte la sostenibilità dei sistemi finanziari. La Direzione Medico-Scientifica Italfarmaco è in prima linea nell’ideare, promuovere e sostenere progetti di ‘Health Technology Assessment’. Sulla base delle metodologie più evolute, contribuiamo a identificare e misurare le ricadute cliniche, economiche ed organizzative dei nuovi strumenti terapeutici, inclusi i nuovi dispositivi medici che consentono l’uso del bene ‘farmaco’ in modo ancora più appropriato e proficuo per la persona e per la società.
Infine, pensiamo che la gioventù sia garanzia di creatività e di innovazione, per cui poniamo il massimo interesse nella valutazione di proposte di ricerca e di inediti modelli sperimentali nati dal talento e dall’ingegno dei giovani ricercatori italiani.